Storie di resistenza alla gentrificazione digitale
Airbnb ha contribuito a trasformare le principali città del mondo in parchi a tema per turisti e resort per ricchi. Questo libro mostra come uno dei protagonisti del cosiddetto «capitalismo digitale o delle piattaforme» – Airbnb – abbia invece ricadute concrete e devastanti sul piano dello spazio urbano, dell’abitare e della vita nella città.
Sull'attualità dell'autunno caldo
Questo libro vuole essere un contributo per una comprensione dell’«autunno caldo» – il grande rimosso dalla storia del paese – nella convinzione che quel gigantesco processo sociale, politico e culturale di tipo rivoluzionario ci fornisca proprio oggi insegnamenti fondamentali nella lotta contro le destre e il liberismo.
Per una storia naturale
Mazzeo propone di chiamare «capitalismo linguistico» la coppia formata da sfruttamento estremo e lavoro basato sulle capacità verbali degli esseri umani. Il suo testo ricostruisce il modo nel quale il capitalismo impiega le facoltà tipiche della specie provando a tracciarne quella che una volta si sarebbe chiamata la sua «storia naturale». Solo distinguendo il linguaggio dall’asservimento comunicativo, l’infanzia cronica dal comportamento puerile, la capacità umana di modificare gli habitat dalla distruzione ecologica sarà possibile dare una nuova chance ai sapiens e alle altre forme di vita.
Osare nuovi paesaggi, prendersi cura, inselvatichire il mondo
Dal rinnovo dell’agricoltura urbana alla diffusione dei giardini condivisi, passando per il greenwashing dell’architettura e le sfide della «città selvatica», emergono nuove categorie di nature urbane, sullo sfondo di un rapporto più fertile tra città e natura, che chiama a ridiscutere le articolazioni tra centri, periferie, campagne, incolti.
Pirati, punk e autonomi allo stadio e nelle strade di Amburgo
Un libro che non è solo il ritratto di una tifoseria simbolo internazionale di antagonismo, ma anche la storia di un quartiere da sempre ribelle che, negli anni Ottanta, diventa il luogo di maggiore concentrazione della scena radicale tedesca.
Mito e rovina della dieta mediterranea
L’idea rassicurante di un Mediterraneo come culla di civiltà nel frattempo si è quasi spenta, ma non quella del suo surrogato, la “dieta mediterranea”, cibo appariscente come la pubblicità, vago e mutevole come sono le voglie dei consumatori. Ma c’è sempre qualcosa di inaspettato nel cibo: collante indispensabile alla vita in quanto tale, elemento che forse più di ogni altro rivela il nostro rapporto con l’ambiente e i modi con cui intratteniamo i giorni. Così, guardare dentro all’alimentazione mediterranea, e a quel che ne rimane, significa anche trovare qualcosa di quello che siamo stati, qualcosa di quel che forse ancora siamo».
Il capitalismo odia tutti
Fascismo o rivoluzione
Qual è la lezione politica del ciclo di lotte apertosi nel 2011 in molti paesi tra i quali l’Egitto, Spagna, Stati Uniti, Brasile e che oggi si prolunga nel movimento dei «gilets jaunes» in Francia? Quali sono le cause che hanno determinato la sconfitta della «rivoluzione mondiale» negli anni Sessanta e Settanta e in particolare dei nuovi soggetti sociali irriducibili alla classe operaia (il movimento femminista e i movimenti dei popoli colonizzati)? Come interpretare il successo delle irruzioni dell’estrema destra a livello mondiale dopo la crisi finanziaria del 2008?
Il volume raccoglie testi di studiose del femminismo: Silvia Federici, Lorenza Perini, Anna Curcio, Marie Moise, Federica Giardini, Valeria Ribeiro Corossacz, Federico Zappino. Il plurale del titolo non è casuale. Le diverse autrici intendono infatti sottolineare la molteplicità delle esperienze, delle pratiche e delle teorie femministe, non riducibili a un’ideologia astratta e disincarnata.
Le più stringenti questioni del dibattito ecologico contemporaneo – dal riscaldamento climatico all’impatto delle attività umane sul pianeta, dall’esaurimento delle risorse alla capacità di adattamento della vita vegetale – si intrecciano a una narrazione quotidiana fatta di osservazione e meraviglia per un ambiente naturale con il quale la tecnica e il sapere umani della coltivazione e della vinificazione interagiscono, e che contribuiscono a creare.
Figli dell’officina
Da Lotta continua a Prima linea: le origini e la nascita (1973-1976)
Questa testimonianza è un documento fondamentale per la ricostruzione storica di una componente di quella conflittualità politica e sociale che ha infiammato il nostro paese negli anni Settanta dello scorso secolo.
LE PROSSIME USCITE
EDITORIALE
MEDIA
AGENDA
Sabato 21 dicembre, ore 18.30
Presentazione del volume «Introduzione ai femminismi» con la curatrice Anna Curcio insieme a Laura Corradi (docente di studi di genere e metodo intersezionale – Unical). Modera Simona De Maria (giornalista). Evento organizzato nell’ambito del ciclo di incrontri “Latitutidini ribelli”, promosso dall’assessorato alla cultura del comune di Rende. Museo del Presente, Via Caduti di Nassirya 252, Rende (CS).
Venerdì 20 dicembre, ore 18.30
Presentazione del libro «Gli autonomi. L’autonomia operaia vicentina. Vol. V» con l’autore Donato Tagliapietra. CSA Magazzino 47, via Industriale 10, Brescia.
Giovedì 19 dicembre, ore 19.30
Presentazione del libro «Airbnb città merce. Storie di resistenza alla gentrificazione digitale» con l’autrice Sarah Gainsforth insieme a con Nicola Lo Muzio
ed Eleonora De Majo (Assessora alla cultura al turismo e alle relazioni internazionali del Comune di Napoli). Evento Organizzato nell’ambito della rassegna “Pagine di contrasto” dal laboratorio politico Jacob. Casa del giovane-Emmaus, Viale Candelaro, Foggia.