Che cos’è per il filosofo francese Alain Badiou la felicità reale? Quell’effetto prodotto dalla verità nell’esperienza di ciascuno. Non la ricompensa della virtù, ma la virtù stessa. L’esperienza affermativa di una interruzione della finitudine. L’affetto della vera vita. L’affetto della democrazia. Il godimento di nuove forme di vita.
Cos’è un popolo di fronte alla crisi delle democrazie rappresentative e all’emergere di forme vecchie e nuove di populismo? Cos’è un popolo oltre a un termine che rimanda a una stagione che pare ormai trascorsa di lotte per l’emancipazione? Cos’è un popolo senza una nazione e senza uno Stato? Di cosa è fatto un popolo? Cosa può un popolo? Il libro chiarisce alcune delle possibili declinazioni di un termine che ha segnato la storia e la teoria politica della nostra modernità.
Dagli anni Sessanta
Non si può pensare la filosofia contemporanea a prescindere dalla filosofia francese dell''ultimo secolo. Alain Badiou, allievo, lettore e protagonista della più rilevante scena del pensiero dell’ultimo secolo, ne fa un ritratto molteplice e variegato. Un grande affresco filosofico, denso, ironico, appassionato.
La parola «comunismo» può ancora essere usata per indicare progetti di emancipazione? Ovvero, l’idea di un’alternativa globale all’attuale dominio del capitalismo parlamentare può coincidere con il termine «comunismo»? Per gli autori degli interventi che compongono questo libro la risposta è sì.